La collezione di orologi Tudor Ranger 79950

Capire davvero cosa cercano gli appassionati di orologi e i fan di un marchio non è mai semplice. Anche per Tudor non si tratta certo di un compito facile, ma c’è una strada che si è rivelata spesso vincente: ripescare dal proprio archivio e proporre modelli dal fascino vintage. Ed è proprio così che nasce il Tudor Ranger ref. 79950, un tool watch da 39 mm presentato per celebrare il 70° anniversario della spedizione britannica nella Groenlandia settentrionale, quella stessa avventura in cui, nel 1952, gli esploratori indossavano i robusti Tudor Oyster Prince.
Settant’anni fa, quando Tudor presentò l’Oyster Prince, volle dimostrare concretamente quanto fosse resistente. Tra le varie campagne pubblicitarie che lo ritraevano in situazioni estreme, il marchio decise di fare di più: affidarlo a un gruppo di esploratori diretti verso uno dei luoghi più inospitali del pianeta, la calotta glaciale della Groenlandia settentrionale. Con il patrocinio della Regina Elisabetta II e il sostegno di Winston Churchill, una spedizione composta da 30 membri partì per questa straordinaria avventura. Al polso, l’Oyster Prince – il primo orologio Tudor automatico e impermeabile – scelto per mettere alla prova le sue prestazioni in condizioni estreme. E quale banco di prova migliore di una spedizione di due anni tra i ghiacci artici?
Tudor ci tiene a precisarlo subito: il nome “Ranger” ha origini ben precedenti alla celebre spedizione britannica nella Groenlandia settentrionale. Fu infatti registrato nel 1929 da Hans Wilsdorf, fondatore di Rolex e Tudor, appena tre anni dopo la nascita ufficiale del marchio “The Tudor”.
Sebbene gli orologi indossati dagli esploratori tra il 1952 e il 1954 non riportassero ancora il nome Ranger sul quadrante, fu proprio quell’esperienza a ispirare la filosofia che i modelli successivi avrebbero incarnato: strumenti affidabili, robusti, pratici e accessibili, pensati per accompagnare spedizioni e avventure estreme.
Una storia che, per certi versi, ricorda quella del Rolex Explorer: spesso si crede che un Explorer fosse al polso dei primi uomini a conquistare l’Everest, ma in realtà la collezione fu creata in seguito, proprio prendendo spunto da quella storica impresa.
Alla fine, è probabile che i nuovi Tudor Ranger 79950 non finiscano al polso di storici dell’orologeria, ma piuttosto di appassionati in cerca di un orologio svizzero solido, confortevole e ben costruito. Un segnatempo animato da un movimento di manifattura, racchiuso in una cassa dalle proporzioni classiche e senza tempo, il tutto a un prezzo competitivo.
Chi conosce la storia recente di Tudor sa già dove stiamo andando a parare: il Ranger 79950 sembra avere tutte le carte in regola per essere esattamente questo.
Al momento, il Tudor Ranger 79950 è proposto unicamente in acciaio inossidabile, con una cassa dal diametro di 39 mm. Un dettaglio interessante, considerando che arriva circa un anno dopo la discontinuità del Rolex Explorer I nella stessa misura – un modello con cui il Ranger condivide diverse affinità stilistiche. Per chi cerca dunque un’alternativa in stile Explorer nel formato da 39 mm, Tudor sembra voler colmare perfettamente quel vuoto lasciato nella collezione Rolex.
Non è stato ancora comunicato lo spessore della cassa, una caratteristica chiave per comprendere il comfort e le proporzioni complessive dell’orologio. Tuttavia, possiamo prendere come riferimento il Black Bay Fifty-Eight, che impiega lo stesso calibro ed è dotato di una lunetta più pronunciata: il suo spessore è di 11,9 mm. Il nuovo Ranger, invece, garantisce un’impermeabilità fino a 100 metri (330 piedi) ed è equipaggiato con una corona a vite, offrendo sicurezza e affidabilità anche nell’uso quotidiano.
Come accennato, il cuore pulsante del Tudor Ranger 79950 è il calibro di manifattura MT5402, un movimento all’avanguardia che unisce prestazioni elevate a un’affidabilità impeccabile. Vanta una riserva di carica di ben 70 ore, una frequenza di 4 Hz, una spirale in silicio amagnetica e la certificazione di cronometro COSC, a garanzia della sua precisione. Non manca il sistema di carica automatica bidirezionale, per un’efficienza ancora maggiore.
Tutto questo è racchiuso in uno spessore di soli 5 mm, un vero esempio di ingegneria compatta. In definitiva, si tratta di uno dei movimenti più completi e raffinati disponibili oggi in questa fascia di prezzo – e una delle proposte più convincenti sotto i 3.000 Euro
Il Tudor Ranger 79950 viene proposto in tre varianti, differenziate esclusivamente dal tipo di cinturino o bracciale, offrendo così una scelta adatta a diversi stili e preferenze. La versione più classica prevede un bracciale in acciaio 316L a tre maglie, dotato di chiusura pieghevole con fermaglio di sicurezza T-fit per una regolazione rapida e confortevole. In alternativa, è disponibile un cinturino ibrido in gomma e pelle, anch’esso con chiusura pieghevole in acciaio, oppure un cinturino in tessuto verde con strisce rosse e beige, abbinato a una fibbia ad ardiglione.
Visto il sovrapprezzo contenuto di circa 300 dollari, la scelta del bracciale in acciaio risulta particolarmente vantaggiosa. Non solo per l’estetica più versatile, ma anche perché acquistarlo separatamente in un secondo momento può risultare sensibilmente più costoso.
Il quadrante del Tudor Ranger 79950 è nero opaco con una texture finemente granulosa e un leggero profilo bombato che richiama i design vintage. Gli indici delle ore sono applicati con Super-LumiNova svizzera di grado A, lo stesso materiale luminescente che garantisce visibilità anche alle tre lancette in condizioni di scarsa luce. La finitura ruvida del quadrante si armonizza perfettamente con l’aspetto satinato della cassa, offrendo un’estetica discreta e funzionale.
In ambienti estremi come alta montagna, neve e ghiaccio riflettono già abbastanza luce: un orologio interamente lucido risulterebbe poco pratico. Per questo il Ranger punta sulla sobrietà, con superfici spazzolate che riducono i riflessi indesiderati. Tuttavia, non manca un accenno di raffinatezza: il bordo verticale della lunetta è lucidato, aggiungendo un tocco di eleganza senza compromettere la coerenza del design. Per chi preferisce una finitura completamente opaca e tecnica, la linea Tudor Pelagos rappresenta un’alternativa ideale.
Anche se oggi non è prevista una nuova spedizione di 30 esploratori diretti verso i ghiacci artici con il Ranger al polso, Tudor continua a garantire la massima affidabilità dei suoi orologi. Tutti i modelli della collezione Ranger 79950 sono infatti coperti da una garanzia internazionale di cinque anni, senza necessità di revisioni periodiche durante questo intervallo.
Siamo impazienti di mettere alla prova il nuovo Ranger e condividere con voi le nostre impressioni dal vivo: continuate a seguirci su aBlogtoWatch per tutti gli aggiornamenti e una recensione approfondita.
Il Tudor Ranger 79950 è proposto a 3.050 dollari nella versione con bracciale in acciaio, mentre le configurazioni con cinturino in tessuto Jacquard o cinturino ibrido in gomma e pelle sono disponibili al prezzo di 2.725 dollari. Per ulteriori dettagli, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale di Tudor.